
La Lube espugna il Pala Barton anche in gara 5 (1-3) ed accede alla finale con Trento. Profondo rosso in ricezione, l’attacco balbetta
Una Sir Susa Vim Perugia scarica, imprecisa e senza un centro in attacco, cade anche in gara 5 e dice addio al sogno tricolore: in finale Scudetto ci va la vera rivelazione di questo campionato, una giovanissima Cucine Lube. Sirci entra in campo per le interviste, triste ma consapevole che ancora c’è da giocare la Champions: “Civitanova ha vinto meritatamente – afferma Sirci – la loro continuità è stata la vera forza. Giocando così dovevamo perdere. 17 ace subiti e una ricezione pessima dimostrano che potevamo solo perdere”.
CRONACA
Il primo set fa ben sperare. La Sir spreca cinque set point ma conquista con fatica il parziale fermandolo sul 29 a 27.
Ed è andata bene, perché nel secondo una pessima ricezione e un attacco balbettante, che non trova il centro di gravità in nessuno dei suoi schiacciatori, cede il passo ad una Cucine Lube Civitanova trainata da un ottimo Bottolo incisivo in battuta e in attacco. Finisce 19 a 25.
Terzo set incredibile. La Sir Susa Vim Perugia si siede e guarda da lontano i giovani ragazzi di coach Medei che conducono il gioco da veterani. Il pubblico è incredulo e seduto sulla propria poltroncina non crede ai propri occhi. Neanche Plotnytskyi, che buttato nella mischia non riesce a fare il miracolo. Sul 16 a 22 per i Cucinieri si sente solo il tifo di Civitanova e pensare che Sirmaniaci e Curva Nord sono almeno il triplo. Finisce 17 a 25 e ora la fatica è quella di restare a vedere questo quarto set.
Nel quarto set la squadra di Lorenzetti parte bene, resta in vantaggio, ma poi si fa raggiungete sul 10. Lorenzetti si gioca di nuovo la carta di Plotnytskyi al posto di Semeniuk. Sul 13 pari esce Ben Tara per infortunio, dentro Herrera. Trapela forte preoccupazione per un gioco (pessima la ricezione) che costringe Giannelli a ricorrere al secondo tocco in tutti i 9 metri. 18 pari. 20 pari. Il gioco di Perugia è prevedibile e la ricezione troppo imperfetta fa scendere il rendimento dell’attacco. Muro su Ben Tara, tornato della partita, e vantaggio Lube sul 20 a 23. Si chiude con 22 a 25, tristemente, grazie a una battuta fuori proprio dell’opposto tunisino.
SIR SUSA VIM PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3
Set: 29-27, 19-25, 17-25, 22-25
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 15, Solè 10, Loser 7, Semeniuk 7, Plotnytskyi 3, Colaci (L1), Herrera, Zoppellari, Ishikawa 13, Cianciotta. N.e.: Piccinelli (L2).,Candellaro, Usowicz. All.: Lorenzetti. Ass.: Giaccardi
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 1, Bottolo 16, Gargiulo 11, Lagumdzija 18, Nikolov 16, Chinenyeze 6, Balaso, Bisotto (L1), Poriya 3, Dirlic. N.e.: Loeppky, Tenorio (L2), Podrascanin, Orduna. All. Medei. Ass.: Giannini
ARBITRI: Umberto Zanussi di Treviso – Andrea Pozzato di Bolzano
PERUGIA: b.s. 21, ace 6, ric. pos. 38 %, ric. prf. 12 %, att. 50 %, muri 7
CIVITANOVA: b.s. 23, ace 17, ric. pos. 46 %, ric. prf. 19 %, att. 49%, muri 6
Donatella Binaglia